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Indagine sul fiume: ecosistema

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Il regime dell’Idice

La piovosità nella nostra regione è costante? Ci sono catene montuose di rilievo a sud di Ozzano, tali da far pensare alla possibilità di forti precipitazioni nevose?

Il nostro clima è di carattere stagionale con concentrazione delle piogge in autunno- inverno e in primavera: il corso d’acqua quindi presenta momenti di magra e momenti di piena in cui varia molto la portata del fiume. Il flusso del fiume può variare in modo considerevole anche in pochi giorni, a volte in poche ore (prudenza nell’utilizzazione del letto del fiume). Alcune ore dopo un temporale su un bacino idrografico, la portata del fiume aumenta bruscamente, poi decresce lentamente. In un primo tempo l’acqua piovana è trattenuta dalla vegetazione e penetra nel terreno: solo quando esso è saturo, l’acqua scorre in superficie verso il fiume, che raggiungerà, dopo qualche tempo dal massimo di pioggia, il massimo di piena.

Quindi TERRENO SPOGLIO = PIENE VIOLENTE

Durante i periodi di piena l’erosione e il trasporto dei sedimenti è più intenso e dipende dalla natura geologica del terreno, dalla vegetazione, dalla pendenza della zona di ruscellamento. Le argille sono decisamente inospitali per la vegetazione, compatte e impermeabili, ma subito dopo altrettanto fluide e instabili e originano masse di detriti, i terreni derivati da rocce marnose sono più permeabili e producono meno detriti; il colore dell’Idice in piena è comunque rapidamente marrone.