Indagine
sul fiume: ecosistema
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E molto raro che i fiumi seguano un tracciato rettilineo Gli ostacoli del fondo fanno deviare già di per sé i corsi d acqua: nellansa di un fiume il punto di maggiore velocità è spostato verso lesterno dalla forza centrifuga, quindi la sponda concava diviene più ripida e lerosione aumenta. Vicino alla riva interna, dove la sponda è convessa, la corrente è insufficiente per mantenere tutti i materiali in sospensione: si formano in questo modo i meandri. LIdice raramente nel suo corso presenta meandri perché nella parte più pianeggiante , dopo aver raccolto le acque dello Zena subito prima di Idice e del Savena tra S.Lazzaro e Castenaso, attraversa la pianura e qui la sua morfologia naturale viene alterata dalle necessità agrarie con formazioni di canali, di chiuse e di valli. In corrispondenza della sua confluenza con il Reno, ci sono i caratteristici biotopi di Campotto e Vallesanta. LIdice quindi è un affluente di destra del Reno che ha la sua foce in Adriatico, allaltezza delle Valli di Comacchio. |