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Indagine sul fiume: bioindicatori

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La componente biologica

Bioindicatori 1

Bioindicatori 2

 

CONFRONTO TRA ANALISI CHIMICHE E INDICATORI BIOLOGICI, DUE DIVERSI APPROCCI METODOLOGICI AL CONTROLLO DI QUALITA’ DELL’AMBIENTE

Analisi chimico - fisiche
Uso di indicatori biologici
Sono facilmente traducibili in espressioni numeriche Non è sempre facile tradurre i dati biologici in indici numerici di immediato utilizzo
Sono facilmente riproducibili Permettono analisi non sempre riproducibili
Hanno raggiunto un alto grado di affidabilità con l’evolversi delle strumentazioni Rendono possibili diagnosi senza ricorrere a strutture di laboratorio sofisticate e costose
Permettono di valutare la presenza di un solo inquinante per volta misurandone la concentrazione Reagiscono con tutto l’insieme degli inquinanti evidenziando anche gli effetti sinergici e antagonisti
Riguardano un solo campione e solo il brevissimo periodo in cui è stato raccolto. Per tale motivo però sono prove legali di un eventuale scarico abusivo Consentono diagnosi e monitoraggi relativi ad un periodo di tempo abbastanza lungo e rilevano anche inquinamenti avvenuti nel tempo passato che lasciano segni nelle popolazioni
Sono le più usate nella normale routine del controllo ambientale anche perché gli operatori sono in genere tecnici preparati alla loro esecuzione La raccolta dei dati biologici è a volte lunga e richiede per l’esecuzione e l’interpretazione personale specializzato e specificamente preparato
I parametri misurabili sono tantissimi e per dare un giudizio complessivo su un corso d’acqua è necessario dosare un gran numero di essi Permettono di definire con un giudizio sintetico la qualità di un ambiente e di controllare nel tempo l’efficacia degli interventi risanatori