Claterna - Archaeological & historical heritage

Capitolo 1 - Prima dei Romani

Il territorio di Ozzano si estende su un’area che in parte occupa il territorio di pianura, in parte le prime colline appenniniche, in quello che comunemente viene definito il “Bolognese orientale”. Da est ad ovest corre la via Emilia, che, di fondazione romana, rispecchia tuttavia un antico percorso preistorico, forse risalente all’età del Bronzo, una sorta di pista pedemontana che giungeva al mare all’altezza di Rimini e che collegava tra loro gli sbocchi in pianura di una serie di tragitti transappenninici.

Ancora più anticamente questo territorio, come tutta la zona pedeappenninica bolognese e romagnola, vide, fin dal Paleolitico, la presenza di gruppi umani le cui tracce si possono ritrovare sotto forma di attrezzi litici in ftanite o in selce, presenti su alcuni terrazzamenti collinari oppure nel corso stesso del Quaderna, trasportati dal millenario scorrere del torrente.

Fu soprattutto durante l’età del Bronzo (XVIII - X secolo a.C.), con precedenti nel Neolitico, che nel territorio bolognese orientale si avviò una fase insediativa duratura e ben organizzata, con grandi villaggi che attraverso vari momenti evolutivi giunsero alla fine del II millennio a.C.

Il I millennio a.C. segna la nascita non solo dell’età del Ferro in Italia, ma anche di una nuova importante civiltà, quella Villanoviana (IX - metà VI secolo a.C.), che prese nome da una località non lontana da Ozzano, nella quale furono effettuati i primi rinvenimenti archeologici nel corso del XIX secolo (Villanova di Castenaso). Il periodo villanoviano fu la prima fase della civiltà etrusca, che, per questa zona della regione Emilia Romagna, assunse una grandissima importanza. Infatti l’etrusca Felsina, l’odierna Bologna, fu una grandissima città, le cui fasi formative e il cui aspetto di antica capitale dell’Etruria Padana stanno emergendo anche in questi anni attraverso numerosi scavi archeologici condotti nel centro storico. La colonizzazione tipica dell’epoca si doveva estendere anche nella parte orientale del territorio bolognese in cui vi erano piccoli nuclei insediativi con funzioni di fattorie o di modesti villaggi.

Il territorio di Ozzano non faceva eccezione, ed il sito stesso di Claterna, nel cui nome si cela l’origine etrusca, mostra reperti e livelli abitativi risalenti almeno all’età Villanoviana, quando il popolamento è favorito dalla collocazione pedecollinare all’incrocio tra la pista pedemontana ed una via di penetrazione appenninica alla sinistra del torrente omonimo.

Una nuova fase culturale si ebbe, nel IV secolo a.C., con l’arrivo dei Celti, popolazione nordica che, proveniente dalle regioni transalpine, era suddivisa in grandi tribù: quella dei Boi, forse proveniente dall’odierna Boemia, interessò il nostro territorio come anche gran parte della regione. L’impatto con le città etrusche fu dapprima violento, con la perdita di autonomia politica da parte degli Etruschi, ma in seguito i due gruppi etnici e culturali si mischiarono, creando una nuova civiltà, definita appunto etrusco-celtica. Vicino a Monterenzio, paese di montagna a circa 30 km da Ozzano, fu ad esempio rinvenuto un villaggio (in località Monte Bibele) nel quale visse una popolazione con tratti culturali misti. Anche il sito di Claterna ha restituito alcuni ornamenti di tipo celtico, testimoniando una continuità di insediamento tipica di buona parte di questo territorio.


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1. Cinerary urn of Villonovian Age from the low valley of the river Idice, near Ozzano (from Uomini, ambienti, animali prima della storia, S.Lazzaro 2003 – Men, environments, animals before history, S. Lazzaro 2003)

2. Bronze fibula of Villanovian Age from the low valley of the river Idice, near Ozzano (from Uomini, ambienti, animali prima della preistoria, S. Lazzaro 2003).

3. Drawings of ornamental Villanovian objects from a tomb in Settefonti di Ozzano, found in the XIX century. They date back to the end of the VIII and the VII century b. C. (from Monterenzio e la valle dell’Idice, Monterenzio and the Idice Valley,Bologna 1983).

4. Bronze etruscan jug from Settefonti di Ozzano, found in the XIX century. Dates back to the V-VI century b. C. (from Monterenzio e la valle dell’Idice, Bologna 1983).