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Paul Cézanne nacque
ad Aix-en-Provence nel 1839 e crebbe in un ambiente borghese, la cui
situazione economica avrebbe permesso al futuro artista di non nutrire
preoccupazioni per l'avvenire, consentendogli inoltre di non dover dipendere
sul piano economico dalla vendita dei quadri. Paul fece i primi studi
nella città natale e nel '52 entrò in collegio dove si
diplomò brillantemente nel '58. Là conobbe Emile Zola,
che curiosamente aveva in disegno voti migliori dei suoi . Nel 1858
Zola partì per Parigi lasciando l'amico solo e proprio da quel
momento Cèzanne si dedicherà completamente all'arte. Alla
fine del '61 la svolta decisiva: il padre, Louis Auguste Cèzanne,
da sempre contrario alla carriera artistica del figlio, cedette, accordando
a Paul il permesso di trasferirsi a Parigi e assegnandogli perfino un
modesto mensile.
A Parigi Cèzanne visitò il Louvre e la mostra del Salon;
Zola, che gli faceva da guida lo fece iscrivere all'Academie Suisse,
frequentata dai giovani pittori in cerca di compagni e di modelli. Là
Paul incontrò Manet, Monet e Pissarro che lo incoraggiarono a
perseverare nella sua vocazione. Ma Cèzanne non era contento
del proprio lavoro, dovette così ammettere al padre il proprio
insuccesso: tornò ad Aix e accettò di impiegarsi nella
banca paterna. Ma ben presto tornò a Parigi dove al Salon des
Refusés del '63 fu tra i pochi ad apprezzare "Colazione
sull’erba" di Manet. In quel periodo,partecipò alle
riunioni del Café Guerbois, dove i giovani pittori si ritrovavano
attorno alla figura carismatica di Manet.
Nel 1869 incontrò, Hortense Fiquet rilegatrice di libri e modella,
soggetto preferito in diverse opere, che gli darà un figlio e
solo nel 1886 diverrà sua moglie.
Rifiutato diverse volte al Salon, nel 1874 espose nella prima mostra
del gruppo impressionista tenutasi a Parigi nello studio del fotografo
Nadar.
Esporrà ancora alla Terza Mostra degli impressionisti nel 1877
e questa sarà l'ultima volta che lo vediamo insieme al gruppo
impressionista. Infatti l'artista non fu mai pienamente convinto del
modo in cui la realtà era rappresentata nei dipinti impressionisti.
Sentiva il bisogno di isolarsi per poter condurre in maniera autonoma
la sua ricerca, quel lungo e faticoso cammino lo avrebbe condotto a
risultati rivoluzionari . Nel 1882 un suo ritratto viene accolto al
Salon ufficiale.
Nel 1886 avvenne la rottura con Zola a causa del "pittore fallito"
descritto nel romanzo "L'oeuvre" nel quale Cèzanne
ritrovava molte affinità con se stesso. Nel 1895 Vollard gli
organizzò la prima grande personale nella Galleria Rue Lafitte
a Parigi.Nel 1906, mentre stava dipingendo all'aperto presso Aix, fu
sorpreso da un forte temporale che gli causò un malore e di lì
a qualche giorno morirà, il 22 ottobre 1906 a 67 anni.
Quella di Paul Cézanne fu una
vita trascorsa in sordina, questa apparente normalità di vita
non gli impedì, però, di diventare uno dei padri dell'arte
moderna. Primi ad accorgersi delle innovazioni racchiuse nelle sue tele
furono giovanotti come Georges Braque e Pablo
Picasso. Alla base del cubismo è proprio lo studio attento
della costruzione di case, alberi, teste di persone, nature morte, presenti
nelle tele di Cézanne.
Ma a varie riprese, in tanti hanno dovuto fare i conti con la figura
di Cézanne. Per citarne alcuni: Matisse, Léger, Modigliani,
Morandi, Duchamp.
Lo scopo cui aspira Cézanne è: "analisi" del
soggetto, "ricostruzione" delle forme sulla tela secondo schemi
geometrici fondamentali. "... Cilindro, cono e sfera..." Come
era solito affermare.
Questi confronti rivelano la sua originalità. Inoltre, possono
evidenziare quegli aspetti che avrebbero funto da stimolo per una nuova
generazione di artisti.
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