IL
MEDITERRANEO ALL’ASCIUTTO;
LA
CRISI DEL MESSINIANO E L’ORIGINE DEL GESSO!
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Il gesso è una roccia evaporitica: il solfato
di calcio normalmente disciolto nell’acqua di mare, precipita e si deposita
come una crosta ai margini e sui fondi delle lagune costiere(come presso le
sebkhas stagni costieri dei mari chiusi tropicali). Tuttavia se l’acqua del
mediterraneo evaporasse tutta, si depositerebbe circa un metro di gesso; perciò
le enormi quantità di selenite negli affioramenti del Parco sono la
testimonianza di eventi grandiosi. Se mancasse il continuo apporto d’acqua
dall’Atlantico il mediterraneo si prosciugherebbe in 1000 anni. Circa 6 milioni
di anni fa questo mare potrebbe essersi chiuso abbastanza da far precipitare
enormi quantità di gesso approfittando di un clima più caldo e si è dimostrato
che a partire da 5/6 milioni di anni fa la fauna marina di esso è cambiata
radicalmente, selezionando organismi capaci di sopportare elevate salinità.
Ipotizzando che la chiusura dello stretto di Gibilterra non sia mai stata
completata, si può pensare che un continuo apporto di acque dall’Atlantico abbia
contribuito, alla formazione dei depositi evaporatici:l’acqua dell’Atlantico
entrava nel Mediterraneo attraverso una "Megacascata" alta centinaia
di metri, vi rimaneva "intrappolata"e poi evaporava. Questa singolare
condizione durò circa 600.000 anni, e tale periodo geologico è stato chiamato
"Messiniano"poiché lo strato dei depositi evaporatici venne
identificato e studiato in un affioramento gessoso presso Messina.