LE GROTTE DEL PARCO E LA SPELEOLOGIA A BOLOGNA

Nel Parco regionale dei Gessi bolognesi sono presenti

130

cavità naturali

 

Esistono 3 principali affioramenti gessosi:

- il primo è il più grande ed esteso dell’Emilia Romagna. Il sistema è attraversato dal Rio Acquafredda

- il secondo è il più piccolo ed è il sistema del Budriolo

- il terzo affioramento si trova a Castel de' Britti

 

Le più significative cavità del parco sono:

INGHIOTTITOIO DELL’ACQUAFREDDA

E' la grotta attraversata dal Rio Acqua fredda

GROTTA DELLA SPIPOLA

E' la più importante cavità del parco ed è l’unica visitabile grazie a un servizio di accompagnamento guidato. Nella grotta si possono ammirare tutte le forme carsiche del gesso.

 

 

GROTTA CALINDRI

Si trova in fondo alla buca del Budriolo.

 

 

GROTTA DEL FARNETO

Si trova al centro del parco ed è la più nota cavità del parco dei gessi bolognesi, famosa per i reperti archeologici.

GROTTA CORALUPI

 Possiede una sala detta "delle radici", perché essendo a poca distanza dal suolo dall’alto pendono le radici degli alberi.

 

GROTTA NOVELLA

Si trova nella buca di Gaibola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le prime esplorazioni speleologiche risalgono al 1871 quando Francesco Orsoni esplorò la grotta del Farneto. Nel 1932 fondò il Gruppo Speleologico Bolognese iniziando l’esplorazione delle grotte dei gessi. La speleologia si occupa oltre che dell’esplorazione e dello studio delle grotte, anche della loro protezione, talvolta giungendo a deciderne la chiusura in caso di situazioni di vario rischio.

 

indice