LE ARGILLE SCAGLIOSE

 

 

 

Le argille scagliose rappresentano le rocce sedimentarie più antiche della collina bolognese e sono costituite da una matrice argillosa che tende a suddividersi in piccole scaglie nella quale si trovano immersi frammenti di altre rocce.

 

 

 

In queste rocce il minerale più comune è la CALCITE (carbonato di calcio CaCO3).

 

 

 

Altri minerali che si possono facilmente trovare sono la PIRITE

(solfuro di ferro FeS2)

 

la BARITE (solfato di bario BaSO4).

Per la particolare composizione mineralogica le argille presentano un comportamento fisico che muta in relazione con la presenza di acqua. A contatto con essa, ammolliscono sino ad assumere un comportamento fluido, tramutandosi quindi in materiali erodibili e soggetti a smottamenti e frane.

Le argille sono anche rocce impermeabili: l’acqua fatica a penetrare e viene trattenuta da forze di adesione sulla superficie.

Per questo lungo i versanti argillosi è insignificante l’infiltrazione durante le precipitazioni e le acque cadute percorrono i pendii formando un intenso ruscellamento.

Un ruolo più protettivo hanno gli arbusteti e i lembi di bosco.

La presenza o meno di copertura vegetale assume una tale importanza nell’evoluzione erosiva che alcuni studiosi hanno ipotizzato un’origine secondaria delle morfologie calanchive.

 

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