Appena entrati nel laboratorio, ricostruito accuratamente alla GAM si può subito notare un divano giallo sabbia; a destra della stanza, appoggiati ad una parete bianca, ci sono due grandi tavoloni pieni di strano materiale da disegno: carta crespa di tutti i tipi e colori, matite, carbone, fogli, stucco bianco e altri oggetti.
In fondo a destra ci sono tre mensole nelle quali l’artista appoggia tutti i suoi attrezzi da lavoro. Sparse per la parete si notano molte foto ed oggetti personali come una vecchia televisione e un paio di jeans.
