ALLA FATTORIA

 

Dalla scuola, abbiamo percorso buona parte di viale 2 Giugno, svoltando poi per Via Mazzini (prima di Maxi-informatica e della gioielleria); dopo il club dei "Tre monelli", da Via Mazzini abbiamo girato in Via E.Mattei, da cui si va anche al tennis.

Da lì…ci siamo trovati davanti il campanile di San Cristoforo, e moltissimi campi coltivati; andando avanti per una strada sterrata, siamo arrivati in una piccola fattoria, dove ci aspettavano i signori Luigi e Maria e il nipote che ci avrebbe fatto da guida.

Abbiamo visto le mucche dentro le stalle: nella piccola stalla, non ci abitavano solo le mucche, nel soffitto c’erano molti nidi di rondini volate ora in Africa.

Le mucche, producevano latte in quantità giuste per la famiglia, ma per lo più adatte al macello; c’era anche un vitellino di qualche mese. Le mucche avevano una mangiatoia e un "lavandino d’acqua"; quindi non poteva mancare un letamaio che si trovava fuori dalla stalla e serviva per concimare i campi.

In un’altra piccola stallina, in gabbia, si trovavano i pulcini e le galline con i galli. In una specie di cortile racchiuso, dentro ad altre gabbie, cerano anche i conigli. I conigli maschi di solito muoiono di vecchiaia, oppure, se già vecchi, vengono cucinati, mentre le femmine vivono più a lungo per riprodurre. Infatti di coniglietti piccoli c’è ne erano molti: piccole pallottole di pelo bianco o nero.

Il signor Luigi, inoltre ci ha dimostrato, come fare addormentare una gallina: le si mette la testa sotto l’ala, la si fa roteare un po’ in aria e…il gioco è fatto, la gallina dorme!

Naturalmente avevano anche capre, piccioni e gatti; come mezzi agricoli possedevano due trattori.

Seconda uscita