VALUTAZIONE DEI RISULTATI

 

Ogni valore di biodiversità della stazione, ricavato dalla media dei valori di biodiversità rilevati per ogni albero, corrisponde ad una classe indicata da un colore, da un numero e descritta da 3 livelli di naturalità o di alterazione.

 

Evidenziamo la diversità di valori ottenuti lavorando su alberi diversi nello stesso parco o anche nella postazione nel giardino della scuola, piuttosto omogenea per condizioni climatiche ed in generale ambientali, rispetto alle precedenti. Teniamo presente che la qualità degli alberi scelti è compatibile con la ricerca della biodiversità lichenica e la possibilità di confrontare i dati dovrebbe essere alta almeno a livello delle specie arboree acero e frassino (vedi pag.36 del volume "Relazioni simbiotiche" di Valcuvia Passadore e Malavasi- ed Regione Lombardia)
Considerazioni e proposte dei ragazzi e delle insegnanti
1- Occorrerà sicuramente migliorare gli operatori (studenti e docenti interessati) con attività di riconoscimento e verifiche da parte di personale esperto delle operazioni svolte. I più esperti possono aiutare coloro che fanno i primi passi a notare le caratteristiche identificative che nessuna arida chiave dicotomica può fornire. 2- Forse è da rivedere anche l'elaborazione dei dati, se è vero che alberi diversi, ma affini, forniscono dati così differenti.
3- E' necessaria una strumentazione adeguata ( stereomicroscopio con videocamera) e un'aula di scienze più adatta al lavoro dei gruppi. 4- Queste considerazioni non tolgono nulla alla curiosa scoperta di queste specie come viventi, alla correttezza dell'approccio metodologico da parte delle classi, alla possibilità di elaborazione dei dati a livello statistico. A questo proposito una classe ha rilevato con rammarico di non poter stabilire le frequenze delle diverse specie, per non aver attribuito ad ognuna di esse la stessa lettera indicatrice nei diversi gruppi di lavoro: in effetti frequenze e percentuali, elementi statistici di base, possono trovare larga applicazione nel lavoro.
5- Sarebbe opportuno il lavoro in condizioni di tutoraggio anche con studenti delle scuole medie superiori o studenti universitari sia per approfondimento culturale, sia perchè la scuola primaria non può approfondire più di tanto singole tematiche a scapito di una indispensabile formazione di base.
Considerazioni ed esperienza di Marco ( III C)