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La nostra 3 giorni da Ozzano alla Raticosa
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Tutto è cominciato quando....

Gita alla Flaminia Minor (vista da Mirko)

Tutto è cominciato quando un bel giorno la prof. Iacuzzi iniziò a parlarci di una vecchia strada romana che Lei ha percorso assieme al suo coniuge: la Flaminia Minore.

Ci disse che era una strada molto bella sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico: noi pensammo subito: "Se po fa, se po fa". A sentire quello che ci aveva illustrato la prof. a proposito di codesta strada, eravamo molto ma molto curiosi di intraprendere quest'esperienza e quindi dicemmo alla prof. di informarsi su tutto il necessario per questa gita. Allora venne fuori, dopo circa una settimana, che: per percorrere l'intero tracciato dovevamo stare via tre giorni, potevamo andare a stare in albergo a Monterenzio, e che a persona al giorno + o -, veniva a costare 60000 £ che moltiplicato per i tre giorni veniva 180000 £ + i trasporti, uguale a 250000 £ al massimo, ma anche che i costi dipendevano anche dalle nostre capacità organizzative. Così ci siamo dati da fare per preventivi e richieste di sponsorizzazioni.

Poi: il primo imprevisto, l'albergo, che a dicembre ci aveva garantito ospitalità, a gennaio è fallito!

..................cosa si inventeranno ora i nostri eroi? Lo sapremo continuando a leggere.........................

Qui il caos! bisognava rifare tutte le ricerche e l'organizzazione dell'itinerario, ma nessun problema: a Campeggio c'è una "Casa del Pellegrino", una Favelas (nome datole da Eduard) con vista cimitero che aspetta solo noi. Uno si dice " approfittiamone che c'è di male nel vivere tre giorni in una favelas"? Una cosa di male c'è: dobbiamo pulire, riordinare le camere e rifarci i letti da soli!

ma i nostri eroi non si scoraggiano e vanno avanti nel loro intento

- tutti d'accordo: " non fa niente un po'di pulizia non ci farà mica del male". Quindi la prof va avanti nella sua missione.....e alla fine il 9, il 10 e l'11 aprile noi potremo andare a questa "gita".

Arriva il 9: se parte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con i nostri zaini sulle spalle si comincia a camminare, fra salite e curve la prima tappa arrivò facilmente: un po' di fatica di certo c'era, ma niente di grave. Nel pomeriggio siamo andati al campo base del Cavet ove ci è stato illustrato il proseguimento dei lavori della galleria per i T.A.V.( Treni ad Alta Velocità ) che unirà Firenze e Bologna. La sera finalmente alla favelas. Bisogna dire che in quanto al rispetto degli orari siamo fortissimi: bisognava andare a nanna alle 11 noi alle 3.30.

 

10: come il giorno prima tranne che siamo andati al museo etrusco e non al cavet.

11: il più bastardo, pioveva e noi dovevamo andare a camminare per finire il percorso "romano", ma niente di così grave in fin dei conti. Alle 14 in ogni caso siamo tornati a casina bella.   Devo dire che è stato divertente e faticoso allo stesso tempo, anche molto bello, ma di certo non lo rifarei.

-e fu così che i nostri eroi riportarono a casa la pelle sani e salvi; io vi do l'appuntamento alla prossima avventura della classe 3 C (anche se tra poco non saranno piu' in classe assieme i nostri eroi!) .

Ecco il risultato di come può ridurre il forte impegno fisico e culturale!


LE TAPPE DEL NOSTRO LAVORO

1. Abbiamo evidenziato il percorso sulla carta escursionistica del CAI scala 1:50 000 ed. 1998 - Appennino Bolognese valle dell'Idice - Savena - Setta.

2. Abbiamo calcolato la lunghezza del percorso: date le difficoltà tecniche di allineamento del filo sul percorso, possiamo aspettarci risultati diversi. Quando sulle prove sperimentali si lavora con molti dati di misura di uno stesso oggetto, perche' la misura sia piu' attendibile, si calcola LA MEDIA.

Valori ricavati: 77, 77, 77, 83, 80, 77, 82, 84, 86, 81,5, 77, 79, 80, 72

Totale: 1112,5

Media= 1112,5:14 = 79,46 (80 cm approssimato a 0,1)

Distanza = 40 Km

Necessarie 10 ore di cammino + 3 ore per coprire il dislivello di 900 m

COMMENTO: Andrea e Mirko non hanno fatto niente, Thomas non e' in grado di lavorare su una carta.

3. Abbiamo deciso l' equipaggiamento durante il cammino:

Zaino, mantella che possa coprire lo zaino, stivali di gomma, notes con buste di plastica, penna, matite, 2 bottigliette di acqua, fazzoletti di carta, riserva energetica = merenda, registratore, macchina fotografica. Tutto il contenuto in una sportina di plastica. Ev. ombrello pieghevole, cerotti Compeed.

Telefonino acceso 1 ora al giorno per comunicazioni a catena. Rubrica per le comunicazioni importanti con riferimenti in caso di smarrimento. Contagocce e flaconcino di acido. Lente.

4. Equipaggiamento da lasciare sul luogo in cui si dorme:

Ricambio completo per ogni giorno, dall'intimo agli strati sovrastanti. Telo, asciugamano, necessario per toilette o altre necessita'. Sveglia, giochi di societa'.

Addosso pedule, tuta comoda, kway.

5. Ci siamo divisi i compiti per chiedere tramite lettera l'intervento degli esperti e la sponsorizzazione per un alleggerimento delle spese di trasporto.


STUDI EFFETTUATI

*La viabilità storica della valle dell'Idice e i rapporti tra viabilità e paesaggio, con studio delle tecniche di costruzione stradale presso i Romani e delle loro principali vie di comunicazione. La costruzione del nastro del tempo ha consentito di collocare i fatti di rilievo segnalati dalla dott.ssa Foschi.

*La lettura del territorio attraverso la cartografia, la disposizione delle aree agricole, dei manufatti, della viabilità, delle immagini fotografiche.

*Acque correnti come ecosistema, indice americano per individuare l'ordine dei corsi d'acqua, bacino idrografico dell'Idice, bacino idrografico del Reno.

*Velocita': concetto fisico e situazioni di proporzionalita' diretta e inversa. Passaggio da formula diretta a formula inversa.

*Confronto tra velocita' dei fiumi e velocita' di una persona a piedi.

*Portata = velocita' acqua * sezione * fattore di correzione legato al tipo di fondale, che diminuisce la velocita' calcolata.

*Le caratteristiche fisico - chimiche delle acque.

*Il concetto di pressione parziale e di pressione in generale e situazioni di proporzionalita' diretta e inversa. Passaggio da formula diretta a formula inversa.

*La geologia , la flora, la fauna con particolare riguardo ai macroinvertebrati delle acque dolci e alla vegetazione riparia.

*Lo sviluppo del collegamento ferroviario dal XIX secolo.

*La legislazione: piano regolatore, piano paesistico, tutela ambientale, parchi.

*Elaborazione in excel delle scelte alimentari della classe durante la "3 giorni".

*Elaborazione di immagini.

 

Oratorio di S.Anna

"i nostri ristoranti"

ORGANIZZAZIONE GIORNALIERA

9/4/2001

Partenza ore 8.10 da scuola ( consegna bagagli anticipata ).
Ozzano - Settefonti 2 h, merenda.
Settefonti - Ca' del Vento 2 h,
ore 13 sosta pranzo con panini
ore 14 si riparte!!
Ca' del Vento - Oratorio di S.Anna 1 h,
ore 15 pullman CAVET fino al cantiere,
visita alla galleria in costruzione e domande al capo - cantiere e personale.
Ore 19 cena alla mensa del CAVET
19.45 arrivo a Campeggio
21.00 giochi di societa'
23 si dorme ( per modo di dire!! )

10/4/2001

Partenza ore 8.30 da Campeggio con il pulmino di Palazzo Loup
ore 9.00 arrivo al Museo Storico di Monterenzio
9 - 11 visita del museo
ore 11.15 arrivo
all'Oratorio di S.Anna
Oratorio di S.Anna - Spedaletta 5 h, con sosta per pranzo al sacco + interviste
ore 16 arrivo a Spedaletta, appuntamento con il pulmino di Palazzo Loup
rientro a Campeggio, docce.
Ore 19.30 cena, preparata dalla Marta!
ore 20.30 nel salone a giocare a Risiko o nelle proprie stanze.
23.00 tutti a nanna!!

 


"il relax prevede di nascosto i ..cartoni!!!"

11/4/2001

Ore 7 sistemazione e pulizia delle camere.
Partenza ore 8 da Campeggio con il pulmino dell'Imola Group
Arrivo a 2 km piu' avanti di Spedaletta ore 8.30
Cammina, cammina, cammina...
Arrivo al Passo della Raticosa 3 h
(appuntamento con il pulmino dell'Imola Group).
ore 12.45 pranzo al sacco sul pulmino.
Rientro a Campeggio e sistemazione dei bagagli dentro il pulmino.
Ore 14.30 arrivo a Ozzano, appuntamento con i genitori.