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La nostra 3 giorni da Ozzano alla Raticosa
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SULLA CARTA

ATTENZIONE: INDISPENSABILE UNA BUONA RISERVA DI ACQUA, PERCHE' NON CI SONO SORGENTI, E MOLTE CASE SUL CRINALE NON HANNO L' ALLACCIAMENTO ALL' ACQUEDOTTO!!!

   
0.00 Km. Località Spedaletta o Ospedaletto, sopra S. Benedetto del Querceto. sterrato 700

Mantesca

La Seabo si occupa dei laghetti

Cammino bagnato

circa km 7 ; 2 h

 

Si percorre verso sud la lunga strada di crinale che confina a destra con il Parco Provinciale La Martina e a sinistra presenta considerevoli Sassi vulcanici, a testimonianza delle intrusioni di materiale subcrostale nei sedimenti marnosi scivolati dalla Liguria. Caratteristici gli innumerevoli laghetti. Si incontrano prima il Sasso della Mantesca, poi il leggendario Sasso di S. Zenobi. Il sentiero 801 si discosta, restando più a destra della strada carrozzabile che invece arriva proprio sotto al caratteristico contrafforte di S.Zenobi (home page). Il sentiero si ricongiunge poco più avanti a questa strada asfaltata, proveniente da Piancaldoli (valle del Sillaro) prima che si colleghi con la provinciale della valle dell'Idice.

 

sentiero

 

asfalto

 

 

 

900

 

 

 

 

Bivio

 

 

Chalet Raticosa

km 2; 0.30 h

Nel punto di confluenza tra le due strade sopra citate, si gira a sinistra e in 2 km di raggiunge il passo della Raticosa. Se piove forte, come nel nostro caso, questa è senz'altro la scelta migliore.

Altrimenti il sentiero 801 salirebbe a sinistra sul monte Canda, con un percorso più lungo e maggiore dislivello, per raggiungere comunque il passo della Raticosa!

 

asfalto

 

sentiero

968

 

1158

968

  ATTENZIONE!! Il PASSO DELLA RATICOSA E' GIA' IN TOSCANA E I COLLEGAMENTI DI AUTOBUS NON SONO FUNZIONALI, PERCHE' SI COMPONGONO DI 3 TRATTE: RATICOSA - MONGHIDORO, MONGHIDORO - IDICE - BOLOGNA, IDICE - OZZANO con le necessarie coincidenze.