La
nostra 3 giorni da Ozzano alla Raticosa
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Secondo giorno
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DISTANZE APPROSSIMATIVE RICOSTRUITE SULLA CARTA |
ATTENZIONE: INDISPENSABILE UNA BUONA RISERVA DI ACQUA, PERCHE' NON CI SONO SORGENTI E MOLTE CASE SUL CRINALE NON HANNO L'ALLACCIAMENTO ALL'ACQUEDOTTO!!! | |||
0.00 Km. | Oratorio di S.Anna, sopra a Ca' di Bazzone. | sterrato | 538 | |
Orat.di S.Anna
circa 4 km, 1.15 h |
Verso sud riprendiamo via della Collina, per
un poco in leggera salita, poi in quota. Il segnavia è sempre l'801
del CAI con le frecce Flaminia Minor. Ben presto il sentiero scende in zona
calanchi dirupati e selvaggi, poi risale fino alla località Migliarina,
non segnalata, ma riconoscibile perchè si incontra una strada asfaltata.
Si gira RIGOROSAMENTE a destra, si costeggia un laghetto con canne di palude, si mantiene sempre la strada asfaltata, senza imboccare crinali secondari verso il Sillaro, anch' essi con segnavia bianco e rosso, fino ad un trivio dove si trova una indicazione stradale per Monterenzio Vecchio. Si gira a sinistra per via della Collina! Colpisce di fronte a sinistra la bellissima villa Poggioli. Subito dopo, sempre a sinistra, spiccano due laghetti dai contorni regolari, incastonati tra prati verdissimi, degli stessi proprietari della villa. |
calanco
sterrato con buon fondo |
450
550 |
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Mulino a vento Lapide Cartelli
circa 11 km, 3 h |
Questo è il tratto di strada più comodo, perchè ha il fondo sterrato in buone condizioni, fino ai Casoni di Romagna. Solo a tratti entra nel bosco, sempre come sentiero 801, ma si ricollega poi alla strada . Il sentiero è più "aspro", ma non ci sono significative differenze paesaggistiche. Pertanto si può scegliere l'alternativa più opportuna in base alle condizioni climatiche. Lapidi sulle case ricordano il passaggio del fronte, un mulino a vento un tentativo di sfruttamento energetico delle risorse eoliche, cartelli ricordano gli insediamenti e le necropoli etrusche ancora oggetto di scavo. Il Monte delle Formiche è sempre a destra, ma ormai dietro di noi. Si supera Villa di Cassano ( valle dell'Idice subito sotto al crinale) e Villa Sassonero (Valle del Sillaro) sino ad incontrare la strada carrozzabile che proviene da Bisano: anche questa è una delle vie carozzabili in buone condizioni per l'accesso al crinale dal fondovalle Idice. Si percorre un tratto di strada asfaltata o di sentiero che la affianca, a scelta, e si segue l'indicazione (cartello) per i Casoni di Romagna. Si prosegue sul crinale costellato di laghetti, in ambiente ventoso, aspro e suggestivo con ampio panorama. Il fondo stradale ritorna irregolare e poco praticabile dalle automobili, salvo fuoristrada, e, della località SPEDALETTA, un tempo luogo di sosta e ristoro per i pellegrini, resta solo un mucchio di pietre circondate da belle roverelle. |
sterrato
asfalto
sterrato |
700
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