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La nostra 3 giorni da Ozzano alla Raticosa
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Museo "Fantini"
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Primo giorno

 

0.00 Km. S.M. Panzacchi - V.le 2 Giugno 49 - Ozzano Emilia Asfalto 65 s.l.m.

 

 

 

 

Si gira a ds per via S.Andrea

 

Fino al Cimone

 

Indicazioni

 

I TEMPI NON COMPRENDONO LE SOSTE

 

 

circa 7 km e 2 h di cammino

In caso di ma ltempo in atto o recente, per evitare il terreno fangoso, seguire a sinistra Viale 2 Giugno e alla rotonda Coop girare a destra per via S.Andrea, a sinistra per via Del Florio e ancora a destra per via Tolara di Sopra, fino a Settefonti. A destra si troverà l'agriturismo "Dulcamara ", sede di attività agricolo-biologiche, didattiche e culturali. Si supera l'agriturismo e si raggiunge sempre a destra via del Pilastrino, luogo del leggendario miracolo che il Cavaliere innamorato ha ricevuto dalla Beata Lucia. A sinistra il campanile in restauro della chiesa di S.Maria Assunta di Settefonti. Di fronte vista del Monte delle Formiche e, sullo sfondo, del Corno alle scale fino al Cimone. In alternativa, se il terreno è asciutto, si imbocca davanti alla scuola media via D.Minzoni e si percorre il sentiero che costeggia Rio Marzano ed è contrassegnato dai segnavia CAI bianchi e rossi, fino ad immettersi in via Del Florio , fino al primo incrocio a destra verso la località S.Andrea . Da qui si prosegue a sinistra oltrepassando la strada ghiaiosa che passa davanti a Villa Massei e si scende tenendo la destra fino al torrente (normalmente rivolo) Centonara in singolare valle calanchiva. Sempre a destra si risale la valle, su ripido e assolato sentiero "argilloso" fino all' agriturismo "Dulcamara".

Asfalto

 

 

 

Sterrato

 

 

 

 

 

 

 

340

Con gli stivali per affrontare i calanchi

Allevamenti sopra Mercatale

 

Lapide caduti '45;

 

 

circa 7 km e 1.45 h di cammino

Superata anche via del Pilastrino, sempre proseguendo per via Tolara di Sopra, ci si affaccia alla valle dell'Idice, percorrendo la strada che porta a Mercatale, per qualche centinaio di metri (circa). Sulla sinistra il segnavia 801 del CAI e una freccia bianca con sopra scritto in rosso Flaminia Minor, dirigono a sud sul crinale che costituisce lo spartiacque tra Idice e Sillaro. A destra ci accompagna, oltre l'Idice, il Monte delle Formiche, a sinistra la Torre di Varignana. Di fronte antenne e ripetitori di Monte Calderaro. Il sentiero è percorribile anche con moto fuoristrada e mountain-bike, per resistenti esperti. Senza paura di sbagliare, il sentiero conduce alla strada asfaltata che sale dal fondovalle Idice, dopo la località Noce, con il nome via Monte Armato, supera l'omonima chiesetta romanica (un gioiellino di architettura), sale all'azienda agrituristica "Il Poggio" e raggiunge Ca' del Vento: questa è una delle vie carozzabili di accesso al crinale. Sulla strada asfaltata anche noi camminiamo verso sinistra, per 20', fino a Ca' del Vento. Una lapide a sinistra ricorda i caduti nel 1945.

asfalto

 

calan

co

 

 

 

asfalto

340

 

 

 

 

 

490

 

 

 

 

Ca' del Vento

 

circa 2 km e 0.30 h di cammino

Si supera la trattoria di Ca' del Vento e sulla destra si gira subito per via della Collina: nome di un percorso attualmente in uso e sovrapposto a quello più antico della via Flaminia, o in molti tratti parallelo, comoda alternativa per chi non va a piedi. Sulla destra su un muretto si ritrova il segno bianco e rosso. Una comoda strada sterrata tra invitanti boschi di castagno, curati, conduce ad un crocevia, località detta Oratorio di S.Anna. Qui, entro un enorme recinto, si trovano daini, caprioli, cervi in stato di semi-libertà. Anche all'Oratorio di S. Anna si può accedere su via carozzabile dal fondovalle Idice, prendendo via Pizzano a sinistra, prima di Ca' di Bazzone. sterrato 538

DISTANZE
APPROSSIMATIVE
RICOSTRUITE
SULLA CARTA

ATTENZIONE: INDISPENSABILE UNA BUONA RISERVA DI ACQU A, PERCHE' NON CI SONO SORGENTI, E MOLTE CASE SUL CRINALE NON HANNO L'ALLACCIAMENTO ALL'ACQUEDOTTO!!!