PROVA AD IMMEDESIMARTI IN UN RAGAZZO EBREO DELLA TUA ETA' ALL' EPOCA DELLE LEGGI RAZZIALI.
Oggi arrivo tardi a scuola perché non mi è stato concesso di salire sul tram.
Varcata la soglia della classe......niente. Un saluto, uno sguardo da parte dei miei compagni, niente di niente. Forse qualche sghignazzo e prese in giro da parte dei miei coetanei più dispettosi.
Solo Enrì, che è di fianco a me di banco mi fa cenno di andare a sedere in fretta, per non essere sgridato severamente.
Durante la lezione il mio maestro non mi ha mai rivolto parola, solo una sgridata quando mi ha sorpreso a copiare da Enrì.
Finite le ore di lezione sono uscito da scuola e ho incominciato a correre più forte che ho potuto per arrivare a casa.
I ragazzi dei dintorni vedendo la stella gialla che porto cucita sulla manica, hanno incominciato a lanciare sassi; non potevo rifugiarmi nei negozi per nascondermi che subito mi cacciavano via. Sono rabbioso.
Avrei voglia di staccarmi questa stupida stella dalla giacchetta per poi ricominciare una nuova vita:
senza persone che ti maltrattano, che ti scacciano, che ti rimproverano di colpe di cui non sei colpevole.
Una vita come tutti i miei compagni di classe. Essere liberi.
Ferlini Andrea classe IIID