SE FOSSI ESPULSO DALLA SCUOLA

Era un giorno come gli altri e come al solito sono andato a scuola. Ma durante la lezione entrò il bidello dicendomi di andare dal preside. Nell'ufficio del preside fui informato di essere stato espulso. Quando chiesi il motivo il preside divenne esitante, ripeteva continuamente che non era niente di personale, che aveva famiglia...

All'inizio ero abbastanza contento all'idea di non dovere andare a scuola, ma poi mi accorsi di essere stato emarginato, trattato come un fuorilegge per la mia religione, perché un giorno della settimana vado nel mio luogo di culto a pregare... Ora nessuno viene a trovarmi, nessuno mi chiama, mi sento disperato, depresso, solo...

Prima che sequestrassero la radio ho sentito che in Germania quelli della mia stessa religione venivano mandati in posti sconosciuti da dove non tornavano più. Ora sento che ciò accadrà anche qua, nel mio paese e che prima o poi verranno a prendermi, assieme alla mia famiglia...

MARIO CAJUMI