Questo è un uomo?

Questo è un uomo?

È un quesito che si è posto anche Primo Levi nel suo libro.E' una domanda che lascia perplesse molte persone e quasi tutte possono affermare: NO. No perchè, l'uomo a cui si fa riferimento, cioé un uomo ebreo nei campi di concentramento, non veniva trattato come tale e ciò toglieva la sua umanità. Un uomo viene trattato come tale solo quando viene rispettato, ossia non viene lesa la sua dignità, vengono rispettate le sue idee, può permettersi una vita in piena libertà e non deve essere criticato per ciò che pensa, non solo in campo politico o religioso, ma in tutto quello che compie nella sua vita. Perchè ci sia stato tanto male e tanta cattiveria in quei campi, "nessuno lo sa", ma si sarebbe potuto evitare se ognuno nel suo piccolo, avesse fatto valere le sue idee e si fosse opposto a ciò che avveniva, piuttosto che fingere di non sapere e lasciare che il massacro venisse compiuto. Questo non è un pericolo scampato, c'è sempre la probabilità che tutto riaccada, che lo sterminio ricominci, e non solo contro gli ebrei. Ma ora che sappiamo ciò che è successo, possiamo evitare che riaccada, basterà ricordare quello che è stato per convincerci a non voler ricommettere l'orrore. Questo ci spingerà a rispettare di più la vita altrui e pensare sempre che l'idea dello sterminio è sbagliata.

Silvia Bugani


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