UNO STRUMENTO INGEGNOSO,
MA NON PERFETTO

Il modello di occhio è formato da:
1)Una pallina di natale dipinta di nero, che è la parte bianca dell'occhio.
2)La parte della pallina che si attacca all'albero di Natale, rappresenta l' iride.
3)Il puntino nella parte in cui la pallina va attaccata all'albero di natale è la pupilla.

L'occhio è una delle migliori camere oscure

Nella parte di dietrodell'occhio c'è a retina.
Nel modello è la parte con lo "schotch"

L'esperimento consiste nel mettere la fiamma di una candela nella parte davanti della pallina e nella parte di dietro della pallina vedrai la fiamma della candela copovolta.

   

dai tre fori la luce passa e fornisce 3 immagini separate. Se si interpone una lente le immagini convergono in un punto : fuoco.

Nell'occhio il compito della lente è svolto dal cristallino.

   

Per vedere bene, occorre che l'immagine sia a fuoco sulla retina: se non basta il cristallino(lente naturale nell'occhio), aggiungiamo gli occhiali.

Ti occorre una stecca in cui far scorrere un cartoncino su cui sono disegnati un cerchio e una crocetta. Appoggia l'asta sotto l'occhio e posiziona il cartoncino a circa 40 cm dall'occhio. Chiudi solo un occhio e con l'occhio aperto fissa il disegno opposto. Continua a fissare il disegno opposto mentre sposti avanti e indietro il cartoncino. L'altro disegno scomparirà.

Nel punto in cui il nervo ottico si congiunge con la retina non ci sono recettori visivi: questo punto è chiamato punto cieco

   
  1. Arrotola il cartoncino per formare un tubo
  2. Guarda dentro il tubo con l'occhio destro, tieni la mano sinistra accanto al tubo e guardala con l'occhio sinistro.
  3. Mentre l'occhio destro guarda dentro il tubo tieni aperto il sinistro. La mano è bucata?
  4. Tutti avevamo la mano bucata, ma nessuno aveva male!

Avere due occhi consente di sovrapporre le immagini ottenute da ciascuno e fonderle

 
Afferriamo il tubo con le mani e, tenendo le braccia tese ed entrambi gli occhi aperti, puntiamolo verso un oggetto della stanza abbastanza lontano. Ora senza muovere ne' il tubo, ne' la testa, chiudiamo gli occhi a turno: solo con un occhio continueremo a vedere l'oggetto nella direzione stabilita. Quello è il nostro occhio dominante!
   

In fondo al tubo c'è una fessura verticale dalla quale vedo solo una "fettina" di immagine. Se muovo in fretta il tubo riesco a vedere contemporaneamente tutta l'immagine.

L' immagine resta sulla retina per un po', così riesco a vedere come un'unica immagine anche parti di immagini successive.

Il cerchio bianco inscritto nel quadrato nero sta su un supporto rotante con un certo numero di giri al secondo. (frequenza)

La rotazione del disco stroboscopico determina il numero di volte per secondo in cui i raggi transitano in una data posizione.

 

Se le due frequenze differiscono poco, cioè i segnali sono sincronizzati, il disegno è apparentemente immobile. Altrimenti appare solo una striscia grigiastra.

Tutte queste prove convalidano l'ipotesi della:

persistenza delle immagini sulla retina.

Anche una lampada a intermittenza può funzionare in sincronia con un oggetto che ruota e "apprentemente " esso sembra fermo!!

   

Mettiti di fronte ad uno specchio e tieni il cerchio all'altezza degli occhi. Guarda nello specchio attraverso le scanalature e fai ruotare il disco. vedrai gli uomini correre nello specchio.

Questi sono giochi inventati nel 1800 e si chiamano FENACHITOSCOPI