1) esplorando continuamente il territorio, sono in grado di fornire informazioni, sulla base del polline e di altre sostanze da esse raccolte.
A tal fine nelle stazioni di monitoraggio i ricercatori sistemano delle particolare griglie forate. Quando le api ritornano all'alveare, cariche di nettare e polline, riescono a passare attraverso i fori della griglia, ma lasciano cadere il polline che trasportano. Il polline, ridotto a pallottole, viene facilmente recuperato ed analizzato. L’analisi viene condotta anche sul tegumento delle api morte, raccolte in particolari contenitori posti di fronte alle arnie.
2) vivono in famiglie numerose. Ogni alveare in media è costituito in media da 30-50000 api e ogni giorno si possono calcolare 10 milioni di micro-campionamenti …
3)le api hanno una dimora fissa per lungo tempo: l’arnia.
Grazie a queste peculiarità, le api sono considerate dei bioindicatori.
