Siamo la classi seconde A B C della scuola media Panzacchi di Ozzano e vogliamo raccontare un pezzetto della nostra esperienza, che trae origine da un progetto di educazione ambientale, approvato e finanziato dal Comune di Ozzano, che cogliamo l’occasione di ringraziare. Da circa due anni, accanto allo studio delle materie scolastiche tradizionali previste dai programmi ministeriali, ci siamo impegnati, più con divertimento…. che con fatica, a volte tutti insieme, a volte a gruppi di valorosi volontari, nei nostri pomeriggi liberi, ad esplorare un po’ della realtà intorno a noi. Abbiamo maneggiato le cartine geografiche e topografiche leggendone tutti gli strani segni e, camminando molto per i sentieri della Badessa, abbiamo controllato le fioriture primaverili. Abbiamo usato i microscopi della facoltà di Veterinaria, sotto la guida della prof^ssa Lucchi, studiato rocce e minerali con il prezioso aiuto del prof. Felice del Museo di Mineralogia di Bologna. Siamo andati dentro la grotta della Spipola con le nostre lampade ad acetilene, infangati fin sopra i capelli, con il "luccichio" dei cristalli di gesso negli occhi. Ci siamo ritrovati in biblioteca, al venerdì sera, per saperne di più sugli animali e le piante del Parco……Ci sembra sempre di non ricordare niente di quello che abbiamo studiato, e forse è anche vero, ma sicuramente si è formato in noi il senso di rispetto e di appartenenza ad un territorio che non è così banale come pare ad un osservatore distratto, e che possiede luoghi, modi ed attività umane, nei quali si può trovare e produrre conoscenza. A forza di lavorare insieme, siamo anche diventati più amici!

Un giorno le nostre prof. di matematica hanno avuto per le mani un depliant illustrativo che riguardava una zona vicina a Zocca (Mo), realizzato dalle classi seconde della scuola media di quel paese. Dalla curiosità sono nati i contatti, prima tra i prof, poi è nata la proposta: noi guide qui per loro e loro guide là per noi; uno scambio di esperienze, di conoscenze, possibilmente anche di amicizia, con contatti facilitati dalla elettronica, ma anche con veri incontri personali, anche più interessanti…..

Due giornate di TURISMO INTELLIGENTE, nel quale monumenti e natura dei luoghi hanno un po' meno risalto rispetto al rapporto con le persone vere, simpatiche o anche un po’ meno, che vi abitano.