ARIANNA L.
L'apparato respiratorio è formato dall'insieme dei seguenti
organi:
FOSSE NASALI;
FARINGE;
LARINGE;
TRACHEA;
BRONCHI;
POLMONI.
L'aria per arrivare fino ai polmoni deve passare attraverso alcuni
canali: arriva nelle fosse nasali, esce dalle due aperture posteriori, le
COANE, ed entra nella faringe. Dopo l'aria arriva alla laringe che è situata
nel collo ed entra nella trachea che si divide in due rami detti BRONCHI.
Questi penetrano nei polmoni e si dividono in tanti rami: i BRONCHIOLI che
terminano in piccole vescichette dette ALVEOLI POLMONARI.
I polmoni
permettono gli scambi tra l'ossigeno contenuto nell'aria inspirata e l'anidride
carbonica contenuta nel sangue.
I polmoni sono due masse elastiche e spugnose: il polmone destro è
diviso in tre lobi, il polmone sinistro in due. Poggiano entrambi sul
DIAFRAMMA: un robusto muscolo che separa il torace dall'addome. Essi sono
rivestiti dalla PLEURA, un sacco formato da due membrane fra le quali scorre il
LIQUIDO PLEURICO che consente i movimenti del polmone. Nei polmoni sono
presenti milioni d’alveoli polmonari che hanno il compito di provvedere allo
scambio respiratorio.
RESPIRAZIONE
Una persona normale, in condizione di riposo compie 10 – 20 atti
respiratori completi (inspirazione ed espirazione) il minuto.
Per inspirazione s’intende l’introduzione d’aria nei
polmoni, invece durante l’espirazione, l’aria è emessa dai polmoni Ad
ogni atto respiratorio, che consta di due fasi l’inspirazione e l’espirazione, entra ed esce circa 500 ml
d’aria. Si può arrivare sino a 6000 ml per atto respiratorio in un lavoro
muscolare intenso, come una corsa. E’ possibile compiere, inoltre, un maggior
numero d’atti respiratori; per esempio in una regata sono effettuati fino a 120
atti respiratori il minuto.
La respirazione avviene per mezzo di movimenti ritmici del torace.
Nell’inspirazione il torace si dilata ed aumenta di volume, ciò è
dovuto all’innalzamento delle coste e all’abbassamento del diaframma. Nell’espirazione le coste si abbassano e il diaframma
s’innalza e quindi il volume diminuisce.
In classe abbiamo misurato la variazione del torace d’alcuni
bimbi:
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TORACE
ESPIRAZIONE |
TORACE INSPIRAZIONE |
1° alunno |
80 cm |
86 cm |
2° alunno |
71 cm |
74 cm |
1a alunna |
64 cm |
70 cm |
2a alunna |
68,5 cm |
76 cm |
La respirazione è regolata da un centro nervoso sistemato nel
midollo allungato che funziona in modo automatico, in altre parole
indipendentemente dalla volontà
L'apparato respiratorio è particolarmente esposto all'attacco di
virus, batteri e polveri che possono causare malattie più o meno serie; esiste
per questo, all'ingresso della faringe, una specie d’anello difensivo formato
dalle TONSILLE. Nelle tonsille i globuli
bianchi del sangue cercano di contrastare l'ingresso degli agenti
patogeni. Il più delle volte ci riescono: l'aspetto gonfio ed arrossato delle
tonsille è una prova che lì si sta combattendo una battaglia. Talvolta, però,
l'infiammazione delle tonsille diventa duratura; esse si presentano sempre
gonfie e tumefatte e sono allora d’ostacolo alla respirazione e alla
deglutizione: in questo caso sono asportate chirurgicamente, perché possono
essere causa d’infezione.
Durante il periodo invernale si registra abitualmente la comparsa
di due tipiche malattie dell'apparato respiratorio: il raffreddore e
l'influenza.
Il raffreddore è un’infezione alle cavità nasali, prodotta
da un virus che fa aumentare notevolmente la produzione di muco impedendo la
normale respirazione. Il raffreddore, anche se molto contagioso, non è di per
sé una malattia grave ma, se trascurato, può dar luogo a serie complicazioni.
L'influenza è una malattia virale, il cui decorso è molto vario: può provocare febbre,
mal di testa, dolori diffusi in tutto il corpo, tosse.
Come per il raffreddore, non esistono farmaci specifici contro
questa malattia e perciò si cerca di attenuarne i sintomi per non lasciare
indebolire troppo l'organismo che diventerebbe facile preda di batteri responsabili
di malattie ben più gravi.
Per prevenire l'influenza è però disponibile un vaccino che
determina un’immunità dovuta alla produzione d’anticorpi nel sangue. I ceppi di
virus che causano l'influenza cambiano con molta facilità e per tale motivo la
durata del vaccino è piuttosto breve e non supera l'anno occorre dunque
ripetere ogni anno il vaccino nella stagione autunnale, tenendo presente che
diventa efficace circa quindici giorni dopo l'iniezione. Il vaccino è
consigliato alle persone anziane, a chi ha l'organismo debilitato, ai bambini e
a chi lavora a stretto contatto con il pubblico.
Altre comuni malattie dell’apparato respiratorio sono la
bronchite, la polmonite e la pleurite.
La bronchite è un’infiammazione dei bronchi che causa
febbre alta e forte tosse. Può essere provocata da microrganismi o da sostanze
irritanti che sono inspirate, ma può anche dipendere dal fumo o dall’inquinamento atmosferico.
La polmonite è un’infiammazione degli alveoli polmonari che
si manifesta con febbri alte, tosse, dolori al torace e gran produzione di
muco. In passato aveva sempre esito mortale.
La pleurite è
un’infiammazione delle pleure e anch’essa causa febbre, tosse e forti dolori al
torace. Talvolta le pleure infiammate trasudano liquido pleurico che, presente in
quantità eccessiva, finisce con il comprimere i polmoni rendendo difficile la
respirazione.
Una delle malattie più gravi e contagiose che esistono è la
TUBERCOLOSI, trasmessa dal BACILLO di KOCH.
Questa malattia è trasmessa
attraverso: cibi e bevande infetti, starnuti o goccioline di saliva
espulse con i colpi di tosse da persone malate.
Il bacillo di Koch, penetrato nei polmoni, scava nel loro interno
delle vere e proprie caverne, che riducono la superficie respiratoria.
La tubercolosi colpisce soprattutto le persone deboli e
malnutrite. In questi ultimi anni ha subito un incremento ma, se diagnosticata
in tempo, è curata con buoni risultati.
È in ogni caso necessario una prevenzione che consiste in alcune
regole fondamentali:
- condurre una vita sana e all’aperto,
- alimentarsi correttamente,
- vivere in ambienti sani e puliti,
- ricorrere a periodici controlli e prendere le necessarie misure
igieniche se si viene a contatto con persone malate.
Non tutti i disturbi respiratori sono provocati da virus e
batteri. Alcuni sono causati dall’ambiente in cui si vive. L’asma, ad
esempio, si presenta con crisi di soffocamento, respiro sibilante e
respirazione affannosa; è causata da ipersensibilità alle particelle di polvere
presenti nell’aria, alle piume, al pelo d’animali e al polline.
Simili all’asma, anche se meno gravi, sono alcune forme
d’allergia, fra cui la rinite allergica conosciuta anche come
raffreddore da fieno; per queste patologie non esistono cure specifiche ma è
possibile individuare le cause con corrette prove allergometriche che
permettono di scegliere il vaccino capace di contrastarle.
BIBLIOGRAFIA
SCACCO MATTO
Genny Corti, Maria Agnese Faloppa – Gruppo editoriale Raffaello
IL CORPO UMANO
Ulrico di Aichelburg – Arnaldo Mondatori Editore
L’UOMO E L’AMBIENTE
Iolanda Colombi , Bruna Negrino, Daniela Rondano – Edizioni Il Capitello
http://ospitiweb.indire.it/~mimm0029/sport/corpo.htm