di ELEONORA M.
L’apparato muscolare è il responsabile di
tutti i movimenti di un organismo ed è quantitativamente il più cospicuo: nei
vertebrati il suo peso rappresenta circa la metà di quello corporeo.
Nel corpo umano sono presenti più di 600 muscoli che costituiscono
il 40% dello stesso peso corporeo.
I muscoli in base alla loro azione possono essere suddivisi in: volontari
ed involontari.
In base alla loro struttura sono indicati come: striati
e lisci.
I muscoli involontari sono muscoli che si contraggono
autonomamente e sono muscoli lisci. Questi sono molto più lenti dei muscoli
volontari, ma rimangono contratti più a lungo.
I muscoli volontari reagiscono ad un precomando; in altre parole,
siamo noi a decidere cosa muovere.
Vi sono, però, anche movimenti
riflessi, come ad esempio quando ci si scotta un dito e, di conseguenza,
si ritrae subito il braccio.
I muscoli volontari sono muscoli striati; fa eccezione il cuore,
che è un muscolo striato ma
involontario.
Esistono 3 tipi di fibre muscolari:
- fibre muscolari lisce;
- fibre muscolari striate;
- fibre miocardiche;
Tutti e tre i tipi di fibre muscolari hanno le stesse proprietà
fondamentali tra cui: eccitabilità,
contrattilità, elasticità.
¨ Eccitabilità, è la capacità di
contrarsi o distendersi come risposta allo stimolo nervoso, grazie a questa
proprietà la fibra muscolare è in grado
di accorciarsi o allungarsi;
¨ Elasticità, è la capacità della
fibra muscolare di riprendere la forma e la lunghezza iniziale, appena finisce
lo stimolo;
¨ Tonicità, è la capacità di una
fibra muscolare di mantenere sempre, anche
in stato di riposo, una certa tensione (tono muscolare). Questo tono
permette al muscolo di entrare più velocemente in azione di quanto farebbe se
fosse completamente rilassato.
I muscoli sono paragonabili a macchine in grado di
trasformare l’energia contenuta negli alimenti in attivo e dinamico movimento.
La differenza tra muscoli (striati, lisci, scheletrici, somatici, viscerali,
volontari, involontari…) riguarda sia la morfologia del muscolo sia la loro
funzione.
Al microscopio si rileva che il muscolo, sia liscio che striato, è
costituito da tante unità di fibre, ognuna delle quali è formata da fibrille
più piccole, dette miofibrille, immerse in una sostanza citoplasmatica.
Le fibre sono riunite in fasci e sono rivestite da una sottile
membrana semipermeabile.
Le miofibrille delle fibre muscolari lisce sono apparentemente
omogenee, mentre quelle dei muscoli striati presentano alternativamente zone
distinte, dovute alla particolare disposizione delle due principali parti della
miofibrilla: l’actina e la miosina.
Oltre che per queste differenze strutturali i muscoli lisci e
quelli striati differiscono per la loro origine, funzione e distribuzione
nell’organismo.
La muscolatura striata è la più altamente specializzata e si
caratterizza per contrazioni rapide e potenti di singole fibre, mentre la
muscolatura liscia, meno specializzata, ha contrazioni ritmiche e rilasciamento
lento.
Ogni muscolo contiene del tessuto fibroso bianco, o collagene;
quando il collagene non è mescolato a fibre muscolari dà origine ai tendini.
I tendini possono trovarsi ad una o ad entrambe le estremità del
muscolo o anche nella sua parte intermedia e possono prendere la forma
nastriforme, cilindrica, triangolare, piatta e laminare.
I muscoli sono inseriti sulle ossa quasi esclusivamente tramite i
tendini. I tendini del muscolo prendono parte alla sua contrazione e al suo
rilasciamento.
I tendini sono circondati da una guaina esterna con funzione
fissatrice.
MUSCOLI
STRIATI
I muscoli striati o scheletrici lavorano con il sistema osseo,
sono muscoli deputati al movimento volontario dell’organismo e sono sotto il
controllo del sistema nervoso centrale e periferico.
MUSCOLI LISCI
I muscoli lisci sono costituiti da cellule che, osservate al
microscopio, presentano leggere
striature. Il loro funzionamento è quasi sempre indipendente dalla volontà, per
questa ragione sono chiamati involontari. Questi muscoli rivestono le pareti
degli organi interni preposti a digestione, respirazione, circolazione,
escrezione, riproduzione e ne permettono il funzionamento. Sono innervati dal
sistema nervoso autonomo.
MUSCOLO CARDIACO
Il muscolo cardiaco è presente solo nel
cuore ed è innervato dal sistema nervoso autonomo; è caratterizzato da una
muscolatura striata tipica della contrazione volontaria, tuttavia la sua
contrazione è involontaria. E’ molto più resistente dei muscoli scheletrici; è
in grado di contrarsi continuamente senza manifestare affaticamento.
I PRINCIPALI GRUPPI MUSCOLARI
DEL NOSTRO CORPO
ARTI SUPERIORI |
|
DELTOIDE |
Ricopre interamente la spalla. Questo
muscolo entra in azione quando alziamo le braccia sul piano orizzontale. |
BICIPITE |
Si trova nella parte anteriore del
braccio. Permette la flessione dell’avambraccio sul braccio. |
TRICIPITE |
Si trova nella parte posteriore del
braccio; ha la funzione di estendere l’avambraccio sul braccio. |
ARTI INFERIORI |
|
GRANDE GLUTEO |
Estensore e rotatore esterno della
coscia. |
QUADRICIPITE FEMORALE |
Estende la gamba sulla coscia e flette
sul braccio. |
GEMELLI LATERALI E MEDIALI |
Formano un solo muscolo. Questo muscolo, quando il piede è
poggiato a terra, solleva il corpo. |
MUSCOLI DEL TORACE |
|
GRANDE PETTORALE |
Questo muscolo si estende dal torace alla
clavicola e dal torace all’omero; dallo sterno, dalle cartilagini delle prime
7 costole fino alla parte superiore dell’addome. Ha la forma di un ventaglio. |
MUSCOLI DEL COLLO |
|
STERNOCLEDOMASTOIDEO |
Principale muscolo del collo, prende il nome dalle sue inserzioni. Entra
in azione quando si ruota o si flette la testa. |
MUSCOLI DEL DORSO |
|
TRAPEZIO |
Muscolo largo posto in alto appena
dietro sull’osso occipitale. |
GRANDE DORSALE |
Altro muscolo largo e piatto che determina
la bellezza estetica della schiena. |
MUSCOLI DELL’ADDOME |
|
GRANDE OBLIQUO |
Costituisce lo strato più superficiale
dei muscoli dell’addome. Ha origine dalle ultime costole e termina sull’osso iliaco
e sul pube. E’ un muscolo espiratore; flette il torace sul bacino comprimendo
i visceri addominali. |
GRANDE RETTO |
Disposto verticalmente nella parte
anteriore dell’addome. E’ un muscolo espiratore. Flette il torace sul bacino. |
Molti muscoli del nostro corpo sono lavoratori formidabili;
per mezzo di loro noi camminiamo,
mangiamo e, col loro aiuto, respiriamo e digeriamo. Questi sono i muscoli che
tutti gli esseri viventi devono, per forza, tenere in esercizio.
Si deve però evitare di far lavorare solo determinati muscoli; si
avrebbe uno sviluppo disarmonico.
Sembra un miracolo, eppure tutti possiedono i mezzi per rendere
più sano, più “vivo” il proprio corpo. Basta far “lavorare” quotidianamente, con
opportuni esercizi graduati, anche per pochi minuti, tutti o buona parte dei
propri muscoli.
Ripetuto lentamente, l’esercizio fisico favorisce l’incremento del
volume della massa muscolare, perché aumenta sia il volume delle fibre che il
numero dei capillari; gli esercizi veloci invece, molto intensi, rendono il
muscolo più elastico e scattante.
BIBLIOGRAFIA – SITOGRAFIA
SCACCO MATTO
Genny Corti, Maria
Agnese Faloppa – Gruppo editoriale Raffaello
ENCICLOPEDIA - LA BIBLIOTECA DI REPUBBLICA
Utet
GRANDE ENCICLOPEDIA
Istituto Geografico De
Agostini - Novara
CONOSCERE vol IV, V
Fratelli libri editore