Il segreto delle stelle

Hai mai guardato le stelle?
Sei mai rimasto fuori a lungo, soltanto per contemplare le stelle? Così a lungo da sentirti girare la testa? Non perché tenevi la testa piegata all'indietro, ma perché il tuo sguardo arrivava tanto lontano.
Più la notte è nera, più in là riusciamo a vedere nello spazio celeste…
Hai mai pensato a cosa c'è dietro le stelle? Altre stelle, naturalmente. Ma dietro a quelle?
Cosa c'è al di là di tutto?

Jan questa domanda se la poneva spesso. Lui però, può sembrare paradossale, le stelle non le aveva mai viste. Infatti Jan viveva nell'orfanotrofio statale di Parigi, da dove non era mai uscito.
L'orfanotrofio era un posto grigio, pieno di severi istruttori e di bambini tristi. Potrete dire che Jan avrebbe potuto vedere le stelle dalle finestre, ma anche questo gli era impossibile visto che alle 7:00 di sera, sempre con una colossale puntualità, le finestre del Saint Mariè venivano serrate e spesse barre di ferro coprivano la volta nera della notte che abbracciava Parigi.
Jan coltivava, nonostante tutto, una sfrenata passione per quei puntini che brillano in cielo e che aveva visto solo nei libri della bibblioteca dell'orfanotrofio.
Un giorno al Saint Mariè arrivò un nuovo istruttore. Jan capì subito che quello era diverso da tutti gli altri e così si fiondò da lui e disse: "Senta signor Legrant" così si chiamava "lei mi saprebbe dire qualcosa sulle stelle, e mi saprebbe dire, soprattutto, cosa c'è dietro di esse?"
Il signor Legrant lo prese in braccio, s'incamminò verso il portone e disse: "Ora piccolo andiamo a vedere le strelle!"
Jan provava sentimenti indescrivibili: gioia, stupore, incredulità misti insieme: Sul suomviso era stampato un sorriso e insieme un pianto.
Questo era il giorno più bello della sua vita. Il signor Legrant gli spigò ogni singola cosa sulle stelle, tutto, ma proprio tutto: Alla fine Jan disse: "Ma signore, lei non ha ancora risposto alla domanda che mi assilla di più: cosa c'è dietro le stelle?"
Il signor Legrant rispose: "Caro, dietro le stelle ci sono altre stelle e così via prer chilometri e chilometri, ma poi le stelle finiscono e c'è l'infinito che, non credere non è vuoto, anzi, è pieno di mondi sconosciuti, mondi fantastici, ma il mio mondo preferito è quello dei segreti; in questo mondo tutto è color pastello e nei campi svolazzano i segreti delle persone. Nel mondo dei segreti si sente continuamente bisbigliare e ad ogni secondo compare un nuovo segreto: Devi però sapere che questo pianeta è il più vicino alle ultime stelle. Le stelle hanno un udito finissimo così sentono tutti i sussurri dei segreti ed è per questo che le ultime stelle del cielo hanno sempre qualcosa da raccontare alle altre stelle. Tutte loro però si guardano dal rivelare segreti ad altri che non siano stelle. Però se tu le ascolti con il cuore, puoi sentirle bisbigliare."
Il piccolo Jan credette alla storia e non aprì bocca fino al mattino successivo quando venne a sapere che il signor Legrant era misteriosamente scomparso.
Jan crebbe con il ricordo di quella notte, divenne uno studente modello, riuscì ad entrare all'università e si laureò. Ora è un bravo uomo e un bravo astronomo.

Virna R. - Classe 1^ D - Scuola media "E. Panzacchi"


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