C'era una volta...
"Un re!" diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato.
C'era una volta un osso, sì, sì, un osso comune, ma che
ben presto divenne "famoso".
Vi chiederete come è possibile, beh ve lo dico io: quell'osso all'inizio
era di un cane che l'aveva trovato nel bidone della spazzatura e che lo teneva
come fosse un tesoro.
Un giorno, mentre il cane passeggiava con l'osso in bocca, questo gli cadde
in un tombino e non lo rivide più. Purtroppo lo trovò un topaccio
che lo rosicchiò fino a quando il topo non vide un pezzo di pane e formaggio,
lasciato cadere da un bambino, e non si occupò più dell'osso.
Allora lo buttò via e per un colpo di fortuna l'osso cadde proprio davanti
alla porta di un museo riguardante la preistoria dove due voci dicevano disperate:
"Come faremo a mettere in mostra lo scheletro del dinosauro senza la zampa?"
Allora uno dei due uomini vide l'osso e
miracolo! Combaciava perfettamente
con la zampa dello scheletro del dinosauro. Difatti è così che
l'osso divenne "famoso".
Esso rimase nel museo per tutta la vita e, fidatevi, non ce ne sono tanti di
ossi così, se poi volete andare al museo della preistoria lo troverete
ancora lì.
Nicola Z. - Classe 4^ A - Scuola Elementare "B. Ciari"
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