Hai mai guardato le stelle?
Sei mai rimasto fuori a lungo, soltanto per contemplare le stelle? Così
a lungo da sentirti girare la testa? Non perché tenevi la testa piegata
all'indietro, ma perché il tuo sguardo arrivava tanto lontano.
Più la notte è nera, più in là riusciamo a vedere
nello spazio celeste
Hai mai pensato a cosa c'è dietro le stelle? Altre stelle, naturalmente.
Ma dietro a quelle?
Cosa c'è al di là di tutto?
Volai, volai, sempre più in alto per vedere dietro le stelle, oltre le
stelle cosa c'era, volai, volai e
arrivai!
Questo mi successe una notte d'estate quand'ero a casa sul mio letto a castello
e non riuscivo a dormire. Negli occhi, nello sguardo, sì le stelle mi
penetravano nello sguardo!! Ero come ipnotizzata. Però, sentendo il cigolio
del letto, mi svegliai e pensai fosse stato solo un sogno, sì ma un sogno
molto reale! Era la realtà!!
Vidi veramente, un angelo dalle ali dai mille colori che mi parlò e lo
toccai!
Finalmente qualcuno con cui confidarmi, e che mi accetta così come sono?!?
Mi chiamo Clara che è un nome da nonna, chi avrebbe il coraggio di confidarsi
con me? Ho anche gli occhiali! Mi capite?? Ma la cosa che odio di più
è
l'apparecchio fisso! Mi ri-capite?
Mia mamma mi fa vestire all'antica e lo sport che devo fare è yoga per
la terza età per problemi di orario, mi ri-ri-capite??
Sentivo intorno a me una strana sensazione di freschezza
che mi si avvicinava
sempre più. Si era aperta la finestra, da sola!
Eccolo, eccolo! Avevo ragione, esiste davvero l'angelo!
Ecco che mi prese e mi portò via, in quei cinque secondi non vidi nulla.
Quando mi svegliai
mi ritrovai sdraiata su un'amaca morbidissima, con tante
voci attorno. Cominciai ad aprire gli occhi, vedevo doppio ma, man mano percepivo
meglio le cose.
"AAAHH, gridai, siete tutti angeli dalle ali multicolor?
Uao!" Era tutto strano lì: gli alberi erano fatti di nuvole, quindi
non c'era bisogno che gli scoiattoli si portassero le foglie là dentro;
più comodo no? Dalla marmitta delle macchine uscivano nuvolette che formavano
altre nuvole! Io con gli angeli giocai e scherzai, senza vergognarmi, per me
erano come di famiglia: Era finalmente la prima volta che qualcuno mi accettava
così com'ero! Ero proprio sicura: quello era il giorno più bello
della mia vita. Erano tutti, e dico tutti, gentilissimi con me. C'era l'angelo
dalle ali multicolor Sapiens Sapiens che conosceva tutto di tutti quasi come
un Dio e gli posi la domanda che mi ripetevo sempre
Cosa c'è dietro
le stelle, oltre le stelle?
Rispose: "Quello che vedi." All'inizio non riuscivo a capire cosa
intendeva, ma pensandoci bene io vedevo
UN VERO E PROPRIO PARADISO!
A questo punto mi svegliai e dissi: "Adesso sì, sono contenta di
come sono!"